Impact investing: trasparenza ed engagement fanno la differenza

L’intervento di Francesco Bicciato, Direttore Generale del Forum, apparso su Vita.it, sul contributo che la finanza sostenibile può dare per generare impatti positivi sull’ambiente e sulla società.

Undicesima edizione delle Settimane SRI: 10-30 novembre 2022

Le Settimane SRI sono il principale appuntamento in Italia dedicato alla finanza sostenibile. Una raccolta dei principali articoli dedicati agli eventi dell’undicesima edizione, che si sono tenuti in modalità ibrida (in presenza e online) dal 10 al 30 novembre 2022.

PMI e transizione ecologica: potenzialità della finanza sostenibile ancora poco note

Dall’indagine realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Cerved Group e Cerved Rating Agency, presentata nell’ambito delle Settimane SRI, emerge  che per oltre il 45% delle piccole e medie imprese, la sostenibilità riveste un ruolo “importantissimo” o “molto importante” in azienda, ma rispetto al livello di conoscenza e all’applicazione concreta degli aspetti ESG rimangono ancora significativi spazi di miglioramento: circa il 40% delle PMI intervistate non sa stimare l’entità della propria esposizione ai rischi climatici. Inoltre, sono ancora poco utilizzati gli strumenti di finanza sostenibile: il 17% si è rivolta alle banche per finanziare progetti sostenibili.

PMI italiane e transizione ecologica: profili ESG e finanza sostenibile

L’indagine, condotta dal Forum per la Finanza Sostenibile (FFS) in collaborazione con Cerved Group e Cerved Rating Agency, analizza le sfide e le opportunità della transizione ecologica per le PMI, la loro consapevolezza in merito alla rilevanza degli aspetti ESG e l’accesso agli strumenti di finanza sostenibile.

La ricerca è stata realizzata con il sostegno di Eurizon Capital SGR, EY, Generali Investments e Riello Investimenti Partners SGR.

Assicurazioni e sostenibilità: ampia integrazione dei criteri ESG nelle decisioni di investimento e di underwriting

Dalla ricerca realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile e dall’ANIA, presentata nell’ambito delle Settimane SRI, emerge un’ampia integrazione dei criteri ESG nelle decisioni di investimento e di underwriting.

La sostenibilità nel settore assicurativo italiano

Le assicurazioni sono attori chiave nel panorama finanziario, con caratteristiche peculiari che le rendono uniche e particolarmente rilevanti in termini di politiche ESG (dall’inglese, Environmental, Social and Governance). Le compagnie assicurative svolgono infatti il duplice ruolo di investitori istituzionali e di fornitori di prodotti e servizi assicurativi.

Il Forum per la Finanza Sostenibile (FFS) ha avviato, congiuntamente con l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici (ANIA), un’indagine sul comparto assicurativo italiano, con l’obiettivo di analizzare le modalità di inclusione degli aspetti di sostenibilità nella governance, nelle politiche di investimento e nelle politiche di assicurazione dei rischi.

La ricerca è stata realizzata con il sostegno di Etica Sgr, Prometeia, Reale Mutua e Unipol Gruppo.

Fondazioni di origine bancaria: l’81% include i criteri ESG nelle scelte di investimento

Dalla terza edizione della ricerca realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Acri e MondoInstitutional, presentata nell’ambito delle Settimane SRI, emerge che l’81% delle Fondazioni di origine bancaria include i criteri ESG nelle scelte di investimento. Tra le motivazioni che spingono ad adottare strategie SRI c’è la coerenza degli investimenti sostenibili con le finalità istituzionali delle Fondazioni. Tuttavia, gli investimenti sostenibili risultano ancora circoscritti a una quota minoritaria del patrimonio in gestione.

Fondazioni di origine bancaria e investimento sostenibile – 3^ edizione

Nel 2020, il Forum per la Finanza Sostenibile ha avviato – in collaborazione con Acri (Associazione delle Fondazioni e delle Casse di Risparmio Spa) e MondoInstitutional – un’indagine sugli investimenti sostenibili delle Fondazioni di origine bancaria, con l’obiettivo di monitorare l’integrazione dei temi di sostenibilità nelle politiche di investimento e nei processi di gestione patrimoniale.

La terza edizione si pone in continuità con le precedenti, condividendone la metodologia. La struttura del questionario è rimasta pressoché invariata a eccezione di alcune novità. Le domande dello scorso anno su disuguaglianze e impatto della pandemia di COVID-19 sono state infatti sostituite da approfondimenti sul sostegno delle Fondazioni alle 6 missioni del PNRR e sull’inclusione nelle decisioni di investimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals – SDGs) e dell’obiettivo della neutralità climatica (net-zero) al 2050.

La ricerca è stata realizzata con il sostegno di DPAM, LGIM, Natixis Investment Managers e Valeur Group.

L’agenda di Bruxelles e il caos normativo

L’intervista di We Wealth ad Alessandro Asmundo, Policy Officer del Forum per la Finanza Sostenibile, sulle ultime novità di policy riguardanti la finanza sostenibile.

Piani previdenziali: il 76% include i criteri ESG nelle scelte di investimento

Dall’ottava edizione della ricerca realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con Mefop e MondoInstitutional, presentata nell’ambito delle Settimane SRI, emerge che aumentano gli operatori previdenziali che investono con criteri di sostenibilità: passano infatti da 55 (nel 2021) a 68, pari al 76% dei rispondenti. Le categorie più attente agli aspetti di sostenibilità sono i fondi pensione negoziali, i fondi pensione aperti e le casse di previdenza.