Assilea

Assilea è l’Associazione Italiana Leasing che rappresenta le società di leasing nelle varie sedi istituzionali, nazionali e internazionali, trattando l’attività di leasing in ognuna delle sue forme, dalla locazione finanziaria (Legge 124 del 4/8/2017) al leasing operativo (Circolare Banca d’Italia n. 288 del 3/4/2015) e al noleggio a medio-lungo termine. A livello nazionale, Assilea è membro di diritto dell’ABI – Associazione Bancaria Italiana – e Socio Fondatore dell’Organismo Italiano di Contabilità e dell’Organismo Agenti e Mediatori. Collabora istituzionalmente con Confindustria, Confartigianato e con le principali Associazioni nazionali di produttori e distributori dei beni e dei mercati di interesse del prodotto leasing. A livello internazionale, Assilea partecipa con propri rappresentanti agli organi e alle attività di Leaseurope – Federazione Europea delle Associazioni delle Società di Leasing e del noleggio auto. L’Associazione svolge istituzionalmente le attività di informazione, formazione e assistenza a favore dei propri Soci (istituti artt. 13 e ex-106 del TUB, succursali di banche estere), Corrispondenti (Società di capitali che svolgono l’attività di noleggio a medio-lungo termine o di leasing operativo), Aggregati (Agenti in attività finanziaria e Mediatori Creditizi, Società di recupero crediti e Outsourcers). Il Centro Studi e Statistiche dell’Associazione è inserito nel Sistema statistico nazionale (Sistan). Dal 1989, inoltre, Assilea dispone di una propria “Banca Dati Centrale Rischi”, uno dei quattro Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) a livello nazionale, che consente ai Soci aderenti di verificare affidabilità e puntualità nei pagamenti dei clienti di tutte le società di leasing.

 

Per un’economia più verde

Consapevoli che scegliere l’ambiente significa generare valore, le società di leasing svolgono un ruolo chiave nella creazione di un’economia più sostenibile favorendo e accelerando l’adozione e l’utilizzo di tecnologie innovative e green, a più bassa emissione di CO2, in tutte le categorie di beni. Assilea è impegnata sul tema della sostenibilità climatica e ambientale, con il duplice obiettivo di aumentare il grado di informazione, sensibilità e consapevolezza degli operatori del settore leasing e di analizzare e anticipare i possibili scenari di trasformazione per le attività economiche delle società di leasing.

Forum Nazionale del Terzo Settore

Il Forum Nazionale del Terzo Settore è il principale organismo di rappresentanza unitaria del Terzo settore italiano, ossia di quel complesso di enti privati che perseguono, senza scopo di lucro, finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, promuovendo e realizzando attività di interesse generale mediante azioni volontarie e gratuite, o di mutualità, o di produzione e scambio di beni e servizi. (Legge 106/2016).

Si costituisce il 19 giugno 1997, ed è parte sociale riconosciuta dal Governo. Ad ottobre del 2017 il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali lo ha riconosciuto come “l’associazione di enti del Terzo settore maggiormente rappresentativa” di tutto il Terzo settore sul territorio nazionale, accreditando il Forum come principale interlocutore e soggetto di riferimento nei rapporti con le istituzioni a livello nazionale, regionale e territoriale, e riconoscendone la piena e autonoma soggettività politica.

Il Forum del Terzo Settore ha un peso molto rilevante in termini di rappresentanza:

  • 88 reti nazionali, che operano negli ambiti dell’associazionismo, del volontariato, della cooperazione sociale, dell’economia sociale, della solidarietà internazionale, della finanza etica e del commercio equo e solidale nel nostro Paese
  • circa 150.000 organizzazioni sul territorio, che sono quasi la metà di tutti gli enti di Terzo settore
    censiti in Italia
  • quasi 3.000.000 di volontari
  • oltre 500.000 dipendenti

Si sono inoltre costituiti 18 Forum regionali e più di 60 Forum provinciali e locali, cui partecipano le realtà della società civile che operano a livello territoriale.

Finlombarda

Finlombarda S.p.A. è la società finanziaria “in house” di Regione Lombardia con il compito istituzionale di concorrere all’attuazione dei programmi regionali di sviluppo economico della Lombardia, dal 1971. Progetta, realizza e gestisce prodotti finanziari, con risorse proprie, regionali e comunitarie, a sostegno di imprese, liberi professionisti e PA della Lombardia. Offre servizi gratuiti a sostegno della competitività delle PMI del territorio attraverso il coordinamento del consorzio SIMPLER, snodo in Lombardia e in Emilia-Romagna della rete Enterprise Europe Network, e la collaborazione con ICE Agenzia.

 

In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa

 

Quale sottoscrittore del Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile, Finlombarda ha avviato un percorso di collaborazione e coinvolgimento degli stakeholder territoriali con l’obiettivo di stimolare investimenti sostenibili sul territorio.

 

Servizi

Offre servizi gratuiti (di base e avanzati) di supporto specialistico per il miglioramento del livello di sostenibilità delle imprese lombarde (assesment e action plan dedicati, rating ESG), organizza cicli di “open webinar” dedicati a strumenti e risorse per la crescita sostenibile, valorizza progetti e tecnologie in risposta agli SDGs dell’Agenda 2030 dell’ONU, supporta il lancio di sfide in tema di sostenibilità e innovazione sociale di aziende nazionali e internazionali sulla piattaforma partecipativa regionale Open Innovation Lombardia.

 

Prodotti

Ha destinato un plafond di 50 milioni di euro al finanziamento di imprese con comportamenti sostenibili nell’ambito dell’iniziativa di finanza alternativa “Minibond” in gestione e siglato un’intesa con SACE per il sostegno finanziario degli investimenti “green”. È gestore della misura regionale “Linea green” del pacchetto Investimenti finanziata con fondi europei del PR FESR 21-27 e rivolta a PMI e grandi imprese.

Coopfond

Coopfond è una società per azioni, con socio unico Legacoop, costituita ai sensi degli articoli 11 e 12 della legge 31 gennaio 1992, n. 59.

Gestisce il Fondo mutualistico per la promozione e lo sviluppo cooperativo alimentato dal 3% degli utili annuali di tutte le cooperative aderenti a Legacoop, dai patrimoni residui delle cooperative poste in liquidazione e dai propri utili di gestione. Non opera con il pubblico ed è sottoposta alla vigilanza del Ministero dello Sviluppo economico (MISE).

Coopfond ha come esclusivo oggetto sociale “la promozione e il finanziamento di nuove imprese e di iniziative di sviluppo della cooperazione, con preferenza per i programmi diretti all’innovazione tecnologica, all’incremento dell’occupazione ed allo sviluppo del Mezzogiorno” (art. 2 dello Statuto).

L’attività di Coopfond è quella di concedere prestiti (capitale di credito) o sottoscrivere partecipazioni temporanee al capitale di cooperative o società a controllo cooperativo (capitale di rischio), prevalentemente attraverso interventi rotativi. Coopfond può anche acquisire partecipazioni societarie stabili volte a perseguire obiettivi strategici per il movimento cooperativo, operando al fine di promuovere e rafforzare la presenza cooperativa all’interno del sistema economico nazionale, seguendo i princìpi della mutualità esterna e della rotatività degli interventi.

Assogestioni

Assogestioni è l’associazione italiana dei gestori del risparmio.
Nata nel 1984 per iniziativa delle prime società di gestione, rappresenta oggi oltre 290 associati, tra cui la maggior parte delle SGR italiane e delle società di investment management straniere operanti in Italia, diverse banche e imprese di assicurazione che operano nell’ambito della gestione individuale e della previdenza complementare.
L’associazione assiste i suoi membri offrendo consulenza e supporto tecnico su tematiche legali, fiscali, operative e promuove un dialogo costante con gli operatori del settore e le istituzioni sui temi dell’investimento, della tutela del risparmio, della corporate governance e dell’innovazione regolamentare e operativa dell’industria.
In ambito internazionale Assogestioni fa parte di EFAMA (European Funds and Asset Management Association), con cui collabora per lo sviluppo della normativa comunitaria e di un’efficace autoregolamentazione del settore europeo del risparmio gestito.

Assofondipensione

Assofondipensione è un’associazione senza scopo di lucro, costituita nel settembre 2003 per iniziativa di Confindustria, CGIL, CISL e UIL con l’obiettivo di rappresentare gli interessi dei fondi pensione negoziali istituiti successivamente al 28 aprile 1993. Nel tempo, l’interesse per l’Associazione è cresciuto tanto da rendere opportuna l’estensione dell’area di rappresentatività anche ai fondi pensione negoziali preesistenti e il riconoscimento del ruolo di soci promotori anche ad altre organizzazioni datoriali e sindacali (Confcommercio, Confservizi, Confcooperative, Legacoop, AGCI e UGL).

 

In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa
L’Associazione ha intrapreso da anni un percorso virtuoso sul tema della sostenibilità e ha dato vita a iniziative rilevanti. Nel 2020 ha redatto, in collaborazione con Mefop, il Documento “Considerazioni sul principio del comply or explain” (2020). Nel 2021 ha organizzato un corso di formazione per i fondi pensione associati, dal titolo “Dall’explain al comply: come sviluppare una cultura dell’azionariato attivo”. Sempre nel 2021 è stato realizzato il Manuale Operativo per la definizione della Politica di Impegno, elaborato per accompagnare i fondi pensione soci verso una “cultura dell’azionariato attivo”. Ogni anno, inoltre, si rinnova l’appuntamento con la Ricerca condotta in collaborazione EticaNews: “L’ESG applicato dai Fondi pensione”, e quello con la Sustainability Week, iniziativa organizzata da Borsa Italiana.

ANIA

L’ANIA – Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici rappresenta il settore, con 183 imprese associate, che costituiscono circa il 90% del mercato assicurativo italiano  in termini di premi.
L’articolo 2 dello Statuto dell’Associazione recita: la missione di ANIA è quella di tutelare gli interessi della categoria coniugandoli con gli interessi generali del Paese nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile riconosciuto dalle Istituzioni e dall’opinione pubblica.
L’Associazione, fondata nel 1944, ha lo scopo di rappresentare i soci e il mercato assicurativo italiano nei confronti delle principali istituzioni politiche ed amministrative, inclusi il Governo e il Parlamento, delle Organizzazioni Sindacali e delle altre forze sociali.
L’Associazione:

  • studia e collabora alla risoluzione di problemi di ordine tecnico, economico, finanziario, amministrativo, fiscale, sociale, giuridico e legislativo, riguardanti l’industria assicurativa;
  • fornisce assistenza tecnica ai soci e promuove la formazione e l’istruzione professionale degli addetti.

Nell’esercizio delle proprie attività, svolge un ruolo che, direttamente o indirettamente, influisce sul modo in cui il business viene condotto e, quindi, sugli effetti sociali che produce sulla collettività nel suo insieme. In altre parole, il lavoro di ANIA, come qualsiasi altra attività imprenditoriale, genera degli impatti sociali, che vanno riconosciuti e gestiti.

ANIA, nell’esercizio delle sue attività, si pone i seguenti obiettivi:

  • operare con indipendenza di giudizio, avendo a mente non solo l’interesse delle imprese associate, ma anche quelli generali della collettività;
  • erogare ai propri associati servizi di alta qualità, con una forte tensione verso l’innovazione;
  • orientare tutti i propri comportamenti ad uno spirito di lealtà e di trasparenza;
  • promuovere la crescita del capitale umano, sia al proprio interno sia tra gli operatori del settore, consapevole che esso rappresenta il patrimonio più importante;
  • rapportarsi alle istituzioni pubbliche cercando una mediazione onesta tra gli interessi specifici e quelli collettivi;
  • minimizzare i propri impatti ambientali diretti e stimolare tra le associate l’adozione di politiche e di pratiche di attenzione all’ambiente;
  • incentivare la diffusione delle migliori pratiche di governo d’impresa, a tutela delle aspettative degli investitori e dei mercati finanziari, in una logica di libero mercato e di leale concorrenza;
  • elevare la cultura assicurativa nel Paese, al fine di garantire il più ampio livello di copertura dei rischi e dei bisogni sociali.

Gli organi dell’Associazione:

a) l’Assemblea;
b) il Comitato Esecutivo;
c) il Presidente ed i Vicepresidenti;
d) le Aree
e) il Collegio dei Revisori;
f) il Collegio dei Probiviri.

Nel 2003, è stata realizzata una riforma dell’Associazione che ha portato alla creazione di un unico organo collegiale di governance, il Comitato Esecutivo.
L’obiettivo della riforma è stato quello di rafforzare ed ampliare la partecipazione delle associate al governo dell’Associazione, mantenendo nel contempo il necessario equilibrio tra le diverse componenti del mercato. A tal fine, a ciascuna impresa è stato assegnato un numero di rappresentanti nel Comitato Esecutivo proporzionale alla raccolta premi (e, conseguentemente, ai contributi versati all’Associazione).
In tal modo, l’esigenza di garantire una più ampia partecipazione delle imprese associate alla governance dell’Associazione si coniuga con l’esigenza di attribuire maggiore rappresentatività alle imprese più grandi sotto il profilo della raccolta premi.

ANASF

ANASF – Associazione Nazionale Promotori Finanziari è l’unica associazione di categoria che rappresenta esclusivamente promotori finanziari e conta su oltre 13.000 iscritti.
Accanto all’impegno per la tutela, valorizzazione e formazione dei promotori finanziari, da sempre ANASF presta una forte attenzione ai risparmiatori e alla necessità di favorire una maggiore consapevolezza nelle loro scelte d’investimento e nella gestione dei loro risparmi.
L’impegno specifico dell’Associazione verso i propri iscritti è rivolto a:

  • tutelare gli interessi morali, professionali ed economici dei promotori finanziari;
  • valorizzare l’immagine della categoria nei confronti dei risparmiatori, degli intermediari, delle istituzioni e dell’opinione pubblica;
  • prestare consulenza agli iscritti sulle vertenze relative alla loro attività professionale;
  • favorire la formazione e l’aggiornamento professionale degli iscritti;
  • promuovere un Registro unico europeo degli operatori del settore.

In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa:

Anasf è sensibile ai temi legati alla finanza sostenibile e, a tale scopo ha realizzato in collaborazione con il Forum per la Finanza Sostenibile, il Manuale per Promotori Finanziari “La finanza sostenibile e l’investimento responsabile”. La pubblicazione, che vuole contribuire alla diffusione del valore dell’investimento responsabile, anche alla luce dell’attenzione crescente dimostrata dai risparmiatori, è consultabile sul sito:http://www.anasf.it/pagine/ufficiostudi/Manuale_SRI.asp

Acri

Acri è l’organizzazione che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria e le Casse di Risparmio Spa. Costituita nel 1912, è un’associazione volontaria, senza fini di lucro, apolitica e ha lo scopo di: rappresentare e tutelare gli interessi generali delle Associate per favorirne il conseguimento delle finalità istituzionali, coordinare la loro azione per renderla più efficace, promuovere rapporti di collaborazione fra le Associate e altri enti.

 

Le Fondazioni di origine bancaria sono organizzazioni non profit, private e autonome, nate all’inizio degli anni Novanta dalla riforma del sistema del credito. Sono 86, differenti per dimensione e operatività territoriale, e intervengono in diversi campi dal welfare alla cultura, dall’innovazione all’ambiente, dall’educazione alla ricerca. La missione delle Fondazioni è accompagnare lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle comunità di riferimento e dell’intero Paese. Dal 2000 a oggi hanno erogato oltre 24 miliardi di euro attraverso più di 400mila iniziative e investito significative risorse per perseguire gli obiettivi di missione indicati dalla legge: l’utilità sociale e la promozione dello sviluppo economico.

Ciascuna Fondazione di origine bancaria interviene sul proprio territorio, generalmente la provincia o la regione in cui ha sede. Ci sono però anche molte iniziative di portata nazionale o internazionale, realizzate con il coordinamento di Acri. Su tutti il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che è il più grande intervento attivo in Italia per rispondere al fenomeno della povertà minorile. Nato su iniziativa delle Fondazioni e realizzato in partenariato con Governo e Terzo settore, vede un monte di risorse complessivo di circa 600 milioni di euro nel periodo 2016-2021, stanziati dalle Fondazioni. Ha favorito finora l’avvio di 355 progetti in tutta Italia, che hanno raggiunto oltre 480mila bambini e ragazzi.

ABI

L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) – associazione volontaria senza finalità di lucro – promuove nella società civile e presso il sistema bancario e finanziario coscienza dei valori sociali e comportamenti ispirati ai principi della imprenditorialità e alla realizzazione di un mercato libero e concorrenziale. In questo ambito, rappresenta, tutela e promuove in primo luogo gli interessi comuni o specifici degli Associati ABI.

L’ABI opera promuovendo iniziative per la crescita ordinata, stabile ed efficiente del Sistema bancario e finanziario, in un’ottica concorrenziale coerente con la normativa nazionale e dell’Unione europea.

L’ABI rappresenta inoltre il Sistema creditizio e finanziario italiano in tutte le sedi internazionali, tra le quali si segnalano, per continuità di impegno e completezza di competenza esercitata, la Federazione bancaria europea e la Federazione ipotecaria europea.


In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa:

L’Associazione Bancaria Italiana promuove conoscenza e coscienza dei valori sociali e dei comportamenti ispirati ai principi di sana e corretta imprenditorialità, e la realizzazione di un mercato concorrenziale coerente con le normative nazionali e internazionali. Rappresenta e tutela i legittimi interessi delle imprese bancarie e finanziarie associate e di conseguenza ne promuove la loro reputazione e immagine.

ABI favorisce fra gli Associati e gli stakeholder di riferimento un approccio di responsabilità sociale intesa come modalità di gestione strategica dell’impresa che integra aspetti sociali e ambientali all’interno della sua tipica attività.

Le azioni di ABI di sviluppano principalmente lungo quattro filoni:

  1. Ricerche e analisi, per approfondire contenuti e questioni legate alla CSR e per contribuire a sviluppare dibattito e conoscenza
  2. Strumenti operativi, per supportare le imprese bancarie interessate nell’integrazione di strategie di responsabilità d’impresa nel proprio business
  3. Presenza su tavoli CSR, per rafforzare le relazioni con gli stakeholder, promuovere partnership strategiche e fornire informativa alle banche su progetti e iniziative avviate a livello nazionale e internazionale
  4. Organizzazione di eventi, seminari e iniziative di divulgazione, per favorire la conoscenza degli scenari presenti e futuri sulla CSR e valorizzare il percorso maturato dall’industria bancaria.