Save the Planet

Nel nome e nella missione, Save The Planet APS si dedica con passione a fare la differenza nella protezione della natura, dei nostri territori e del nostro prezioso pianeta. Siamo un’organizzazione no-profit determinata a mettere in pratica i principi della sostenibilità, della solidarietà e dell’innovazione responsabile. La nostra ambizione è chiara: invertire la rotta dell’emergenza climatica e della crisi ambientale. Crediamo fermamente che comunità consapevoli e unite siano essenziali per guidare questo cruciale cambiamento.

 

In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa

I Nostri Obiettivi:

  • Clima: Promuovere la decarbonizzazione per rimanere entro il limite di 1.5°C di riscaldamento globale entro il 2030, proteggendo così il nostro pianeta da cambiamenti climatici catastrofici.
  • Persone: Promuovere l’inclusività affinché nessuno venga lasciato indietro nella transizione verso un mondo sostenibile, garantendo un futuro migliore per tutti.
  • Comunicazione: Combattere il greenwashing per contrastare il negazionismo climatico, promuovendo una comunicazione ambientale autentica e basata su dati scientifici.
  • Economia: Promuovere l’economia rigenerativa con investimenti che generino un impatto positivo nelle nostre città, creando un ambiente in cui la prosperità economica sia in armonia con la tutela dell’ambiente.

La Nostra Azione:

  • Progetti Concreti: Implementiamo progetti concreti per ridurre le emissioni di carbonio, promuovere l’uguaglianza sociale, combattere la disinformazione climatica e sostenere iniziative di economia rigenerativa.
  • Collaborazioni Strategiche: Collaboriamo attivamente con aziende, istituzioni finanziarie e governi per promuovere politiche e pratiche sostenibili a livello globale, lavorando insieme per un futuro migliore.
  • Educazione e Sensibilizzazione: Organizziamo workshop, conferenze e eventi per educare e sensibilizzare le persone sui temi ambientali e finanziari, fornendo loro gli strumenti necessari per agire in modo responsabile.

Zurich Insurance Group

Zurich Insurance Group (Zurich), leader nei servizi assicurativi, è operativa sia nel ramo danni che nel ramo vita, servendo i propri clienti a livello globale e su singoli mercati locali grazie ad oltre 55.000 collaboratori. Tra i clienti di Zurich vi sono privati, piccole e medie imprese e grandi società, comprese aziende multinazionali, in oltre 170 paesi. Fondato nel 1872, il Gruppo ha la propria sede centrale a Zurigo, in Svizzera.

Zurich in Italia. Zurich è presente in Italia dal 1902 ed opera attraverso una rete di circa 600 Agenzie e accordi di distribuzione con banche e reti di promotori finanziari, nell’area della protezione assicurativa, del risparmio e della previdenza e con il marchio Zurich Connect mediante la vendita diretta on-line e telefonica.

WWF Italia

Con i suoi 5 milioni di sostenitori, la presenza in 96 Paesi nel mondo e oltre 2.000 progetti attivati, WWF è la più grande organizzazione mondiale per la conservazione della Natura.
Fondato in Svizzera nel 1961, il World Wide Fund for Nature nasce con l’obiettivo di tutelare e conservare la natura e i processi ecologici del Pianeta. Il logo del panda, tra i più conosciuti al mondo, rappresenta un simbolo d’impegno, concretezza e positività per la protezione degli ecosistemi.
Le attività del network WWF s’ispirano e danno concretezza a una serie di valori fondanti: rigore scientifico e credibilità, integrazione a livello globale e locale, sinergia e partecipazione, indipendenza.
Grazie al supporto dei cittadini e al coinvolgimento d’imprese e istituzioni, WWF contribuisce a conservare i sistemi naturali e opera per avviare processi di cambiamento che conducano a un vivere maggiormente sostenibile, utilizzando metodi innovativi e aggregando le migliori risorse culturali, sociali ed economiche.

 

In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa:

Per WWF la leva finanziaria è assolutamente strategica per la scelta di progettualità orientate alla sostenibilità: l’obiettivo del WWF è che l’ambiente diventi elemento identitario dei grandi gruppi finanziari e che le banche si impegnino a ridurre le proprie emissioni sia dirette (efficienza energetica nelle sedi, trasporti, utilizzo della carta, ciclo dei rifiuti…), sia soprattutto indirette, ovvero le emissioni “finanziate” attraverso le proprie politiche economiche, attraverso una maggior selezione dei progetti/iniziative da finanziare, innalzando gli standard ambientali nelle valutazioni per la concessione dei crediti, oppure incentivando settori e attività ambientalmente rilevanti (risparmio energetico, energie rinnovabili, tecnologie ad alta efficienza) tramite strumenti finanziari ad hoc.
Questo processo passa anche attraverso la codifica di policy riguardanti specifiche istanze sensibili per gli istituti finanziari, per esempio grandi infrastrutture, quali ad esempio le dighe, o grandi opere connesse all’energia come le centrali nucleari.

Vontobel

Valeur Group

Valeur Group è un gruppo indipendente fondato nel 2010 specializzato in asset management, advisory, ricerca, trading e real estate services attivo in Svizzera, Regno Unito e Lussemburgo. Realtà di respiro internazionale, costituita da un gruppo di società che operano in sinergia tra loro, Valeur Group mira a garantire solidità di portafoglio e rendimenti competitivi ai propri clienti attraverso la ricerca delle migliori opportunità di investimento e la strutturazione di soluzioni dedicate. Valeur Group è costituito da un team di professionisti altamente qualificato nella definizione di soluzioni di investimento ad alto valore aggiunto che spaziano tra differenti aree geografiche, classi d’attivo, stili di gestione e obiettivi.

Il successo del Gruppo si fonda anche sul perseguimento di elevati standard etici: le attività sono condotte in linea con i Principles for Responsible Investment dell’ONU e con gli standard etici e professionali del CFA Institute. Valeur Group ritiene infatti che il processo di investimento non possa prescindere da considerazioni sulle tematiche sostenibili e che questo possa essere di fondamentale aiuto nel riconoscere e nel differenziare i settori e le società più vulnerabili da quelle più resilienti.

Valeur Group ha sviluppato una metodologia interna per valutare il livello di sostenibilità dei portafogli e posto dei criteri stringenti per l’integrazione di fattori ESG nel processo di investimento e per il monitoraggio continuo dei rischi. Nel valutare il grado di sostenibilità del portafoglio, Valeur Group prende in considerazione i punteggi dei principali providers ESG stabilendo una soglia obiettivo minima per ciascuna asset class e confrontando il portafoglio con specifici benchmark di riferimento.

Il Gruppo gestisce e distribuisce fondi d’investimento che promuovono caratteristiche ambientali o sociali in conformità con le disposizioni dell’articolo 8 della SFDR.

Valeur Group si impegna ad ottenere risultati concreti anche attraverso le attività di Valeur Foundation, ente no-profit creato con l’intento di perseguire obiettivi di natura umanitaria, culturale, sportiva e in favore degli animali.

 

 

Unipol Gruppo S.p.A.

La storia del Gruppo Unipol ha avuto inizio da Unipol Assicurazioni, nata nel 1961 e successivamente acquisita da alcune cooperative facenti parte della Lega delle Cooperative di Bologna e del centro-nord Italia. Operativa nei rami assicurativi Danni e Vita, negli anni settanta ha visto entrare nella propria compagine azionaria le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL e le associazioni di categoria Confesercenti, CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa) e CIA (Confederazione Italiana Agricoltori). A partire dagli anni novanta ha attuato un processo di diversificazione, con la costituzione di alcune società specializzate per canale/prodotto, e di espansione, con l’acquisizione di altre società di carattere assicurativo e bancario.

Il Gruppo Unipol e’ oggi tra i primi gruppi assicurativi nel mercato italiano, con una raccolta assicurativa aggregata 2010 di 8,9 miliardi di euro (di cui 4,7 nei rami Vita e 4,2 nei rami Danni). Adotta una strategia di offerta integrata, coprendo l’intera gamma dei prodotti assicurativi e bancari ed è particolarmente attivo nei settori della previdenza integrativa e della salute. Nei servizi assicurativi opera attualmente tramite le società Unipol Assicurazioni, Linear, Linear Life, Unisalute; nella bancassicurazione tramite Arca di recente acquisizione; nei servizi bancari e finanziari attraverso Unipol Banca, Unipol Merchant, Unipol Leasing, Unipol Fondi e Unipol SGR.
Conta più di 6 milioni di clienti, con una rete di circa 2.100 punti vendita di rete primaria (agenzie), oltre 4.500 punti vendita di rete secondaria (subagenzie) e circa 300 filiali bancarie.

La holding del Gruppo Unipol è Unipol S.p.A. (società quotata in Borsa), il cui azionista di maggioranza è Finsoe S.p.A., che detiene attualmente una quota pari al 50,75% del capitale sociale ordinario, e che a sua volta è controllata da Holmo, società per azioni partecipata da 41 cooperative, tra cui vi sono le principali cooperative italiane di consumo e di produzione e lavoro. Il mondo della cooperazione e le organizzazioni sindacali confederali del mondo del lavoro dipendente, del lavoro autonomo e delle piccole imprese, costituiscono i partner storici del Gruppo UGF. Dal 9 gennaio 2006 Presidente del Gruppo Unipol è Pierluigi Stefanini: il suo mandato è stato confermato dalla Assemblea dei Soci del 29 Aprile 2010, che ha contestualmente nominato Carlo Cimbri quale Amministratore Delegato.

 

 

In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa:

Il Gruppo Unipol persegue i propri obiettivi imprenditoriali attraverso modalità responsabili, assumendo la sostenibilità come proprio orizzonte strategico in un’ottica di lungo periodo e di bilanciamento degli interessi degli Stakeholder, così come declinato nel Piano di Sostenibilità 2010-2012, elaborato in modo integrato con il Piano Industriale. Unipol si impegna in questa sfida facendo leva sui propri valori – lungimiranza, responsabilità, rispetto – e su principi etici, criteri di trasparenza e rigore gestionale per utilizzare le risorse finanziarie in funzione del progetto di sviluppo del business, oltre alla rispondenza ai maggiori requisiti di disponibilità di capitali richiesti dalle normative. Ha così sviluppato al proprio interno una avanzata cultura del rischio, diffusa a tutti il livelli aziendali e realizzato, grazie all’attività della Direzione Finanza e della struttura Risk Management, un monitoraggio accurato della gestione finanziaria, sulla base di un rigoroso rapporto “rischio-rendimento”.

Negli ultimi anni, inoltre, sono state definite implicite politiche di investimento che, senza penalizzare gli indispensabili obiettivi di redditività, hanno evitato esposizioni verso quei settori e quei comparti che risultano più critici dal punto di vista etico e morale. Il Gruppo, in linea con le normative più avanzate, ma soprattutto con gli obiettivi di crescita di lungo periodo, mira ad aumentare ulteriormente nella propria gestione finanziaria l’attenzione alla selezione di investimenti che rispondano a criteri sociali e ambientali.

Unicef

«Non siamo la fonte dei problemi; siamo le risorse necessarie a risolverli. Non siamo spese; siamo investimenti».
Children’s Forum, May 2002 UN Special Session

 

L’UNICEF è l’agenzia leader a livello internazionale per la tutela e la promozione dei diritti degli under18, la sua presenza capillare e la disponibilità immediata di enormi quantità di materiali di prima emergenza rendono l’organizzazione in grado di rispondere tempestivamente alle situazioni di crisi umanitaria. Due gli obiettivi principali: lo sviluppo a lungo termine dei Paesi emergenti, assicurando che i bambini e i loro diritti rappresentino una priorità e siano parte integrante nelle politiche di sviluppo, e l’intervento nei contesti di emergenza.

 

INVESTIRE NEI BAMBINI

I diritti dei bambini e dei ragazzi possono essere semplicemente definiti come il migliore investimento possibile per il nostro futuro; promuovere e rafforzare questi diritti è indispensabile per creare processi economici stabili e produttivi. Eliminare le barriere che impediscono a tutti gli under18 di accedere ai servizi di base quali l’educazione, l’assistenza sanitaria e l’accesso a fonti di acqua potabile rappresenta uno dei principali obiettivi dell’UNICEF. E’ dimostrato che nei Paesi a reddito medio-basso se tutti i bambini nati oggi potessero essere istruiti a un livello base di lettura, scrittura e calcolo, si assisterebbe, nel corso della loro vita, a un aumento del PIL di 13 volte; inoltre a ogni anno in più di istruzione secondaria il reddito di una ragazza aumenta tra il 15 e il 25% o ancora la malnutrizione infantile può costare tra l’1,9% e il 16,5% del PIL di un Paese.

 

L’UNICEF e LA FINANZA INNOVATIVA

Il tema della finanza responsabile è entrato nell’agenda della comunità internazionale da tempo. Nel 2006 le Nazioni Unite hanno lanciato i sei Principles for Responsible Investment (UNPRI) con l’intento di favorire la diffusione dell’investimento sostenibile e responsabile tra gli investitori.

L’UNICEF Italia ritiene che gli investitori, attraverso la promozione di strategie di investimento responsabile, possano promuovere e supportare lo sviluppo di comportamenti virtuosi per le aziende, generando un impatto positivo nella tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti di tutto il mondo.

In Italia l’UNICEF vuole promuovere e facilitare, attraverso la definizione di nuovi modelli di finanziamento per lo sviluppo, l’integrazione sistemica dei diritti degli under18 negli investimenti, elemento trasversale ai fattori ESG, come strategia di gestione sostenibile a medio lungo termine.

UIL

UBS Asset Management SGR

UBS è una società di servizi finanziari che offre soluzioni di wealth management, asset management e investment banking su scala globale e regionale. Presente in Italia da oltre 10 anni, UBS Asset Management propone una vasta gamma di stili e strategie d’investimento. Con un patrimonio in gestione di circa 928 miliardi di dollari (al 30/06/2020*), è una delle più importanti società d’investimento d’Europa e uno dei più grandi operatori di fondi di hedge fund e di investimenti immobiliari del mondo.

 

In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa

Con oltre vent’anni di esperienza negli investimenti per creare un mondo migliore e più sostenibile, UBS AM si impegna ad integrare il concetto di sostenibilità in ogni aspetto dell’approccio di investimento, riconoscendo le sfide in materia di cambiamenti climatici a cui devono far fronte gli investitori e la necessità di considerare l’adozione di un approccio d’investimento olistico e lungimirante per gestire le incertezze e le difficoltà poste dal climate change.

Grazie ad appositi strumenti, UBS AM aiuta ad inserire gli aspetti di sostenibilità e impact investing in tutta l’offerta di UBS: azionari attivi, reddito fisso, hedge fund, infrastrutture e private equity, real estate e strategie passive.

 

*Fonte: UBS Asset Management

Sycomore Asset Management

Fondata nel 2001, Sycomore Asset Management è una società di gestione guidata da un forte spirito imprenditoriale e specializzata nell’investimento in società quotate in borsa.

Fin dalla sua creazione, l’impegno di Sycomore è quello di fornire performance perenni identificando le leve principali della creazione di valore sostenibile delle aziende.

La competenza di Sycomore si basa su un’esperienza decennale ed un modello proprietario di analisi fondamentale delle aziende che integra criteri finanziari ed extra-finanziari. Il suo team di 21 analisti-manager, tra cui 7 specialisti ESG (Environment, Social, Governance), ha il compito di valutare la performance complessiva di un’azienda nei confronti dei suoi stakeholder: azionisti, clienti, dipendenti, fornitori, società civile ed ambiente.

 

In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa

Dal 2015, Sycomore AM ha ampliato la sua offerta con fondi SRI a impatto sociale e ambientale: prima Sycomore Happy@Work, dedicata al capitale umano, poi Sycomore Eco-Solutions, dedicata al capitale naturale e Sycomore Shared Growth, legata al capitale sociale.

Sycomore AM è un attore chiave nell’investimento responsabile ed è membro del GIIN (Global Impact Investing Network), dell’IIGCC (Institutional Investors Group on Climate Change) e FAIRR (Farm Animal Investment Risk & Return). Il suo lavoro di quantificazione dell’impatto ambientale è sviluppato anche con esperti internazionali come I Care & Consult e Quantis International.