Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna

Il Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna, privato e indipendente, è una realtà che comprende oltre alla Capogruppo La Cassa di Ravenna Spa, la Banca di Imola Spa, il Banco di Lucca e del Tirreno Spa, tre società di prodotti e servizi – Italcredi Spa di Milano, specializzata nel credito al consumo, Sifin Srl, Società di Factoring con sede a Imola, e Sorit Spa, società di riscossione dei tributi e dei servizi. L’attività principale del Gruppo è la prestazione di servizi bancari e finanziari a privati, imprese ed enti e istituzioni locali. Il Gruppo intende difendere, affermare e valorizzare la continuità della propria reputazione, acquisita in oltre un secolo e mezzo di attività, attraverso la professionalità, la correttezza e la trasparenza del suo modo di svolgere l’attività e la qualità dei servizi resi. Il Gruppo ha già da tempo ampliato la propria strategia al successo sostenibile, in linea con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, fissati nell’Agenda 2030.

 

MangustaRisk

Mangusta Risk Ltd nasce 2000 a Londra, è una società specializzata in consulenza finanziaria con focus in risk management, investment advisory, modelli di sostenibilità e reporting, esclusivamente rivolta ad Asset Owners e Investitori Istituzionali. Nel 2004 apre la succursale di Roma – vigilata dalla BANCA D’ITALIA e regolata dalla CONSOB – e successivamente gli uffici di New York e Johannesburg, grazie al Passaporto Europeo che le consente di operare in ben 27 paesi. Mangusta Risk è una società indipendente, non partecipa e non è partecipata da banche o altre istituzioni finanziarie, non gestisce capitali ed è detenuta al 100% da 3 soci: Davide Cipparrone, Andrea Canavesio e Lara Pederzolli. Ha sviluppato strumenti fondamentali che la qualificano come una realtà altamente tecnologica, e che riguardano il data management, il data mining, i big data e la cyber security. È una delle realtà più all’avanguardia nel monitoraggio, nella selezione degli investimenti illiquidi e nel Private Markets.

 

Mangusta Risk ha adottato dal 2007 una governance ed una policy basata sui principi di eticità, dal 2012 una policy con integrazione dei fattori ESG, ed infine dal 2019 un modello di gestione di impresa Sostenibile, che si basa sui principi dell’inclusione, della responsabilità e dello sviluppo sostenibile. Mangusta Risk ha aderito ai principi UNPRI ed ha ottenuto la certificazione per la parità di genere UNI/PdR 125:2022. Mangusta Risk ispira la propria condotta professionale ai valori fondamentali del F.C.A. e del CFA Institute, cruciali per la mission di guidare i clienti nel mondo della finanza internazionale mediante lo sviluppo di rigorosi standard di consulenza e formazione, di deontologia e di eccellenza professionale. Crede che per sviluppare soluzioni d’investimento sostenibili serva cambiare il modo con cui guardare agli investimenti. La riflessione verso cui vuole tendere con lungimiranza è diretta a settare l’agenda di breve medio e lungo termine fuori dai confini “tradizionali del mondo della finanza” e a focalizzare l’attenzione verso quei fattori impattanti che influenzano e modellano la società di oggi ed ancor più la modelleranno in futuro. Proprio in quest’ottica Lara Pederzolli, una dei soci di Mangusta Risk ha fondato, nel 2023, un’associazione dedicata ai temi dell’inclusione, della parità di genere e dell’empowerment femminile con lo scopo di dedicarsi sempre di più all’approfondimento di queste tematiche e contribuire alla loro diffusione all’interno dell’attività di impresa.

RBC BlueBay Asset Management

RBC BlueBay Asset Management è un gestore attivo, con competenze nel reddito fisso, azionarie e negli investimenti alternativi. L’approccio orientato alle soluzioni comporta uno sforzo da parte nostra per fornire ai clienti le conoscenze di cui hanno bisogno per contribuire a definire le rispettive decisioni d’investimento. Lavoriamo ed evolviamo con i nostri clienti, creando e personalizzando prodotti d’investimento che soddisfino le loro esigenze. Operiamo in totale trasparenza, offrendo alla clientela un accesso diretto ai nostri team d’investimento e promuovendo una cultura che incoraggia le pari opportunità. Tutto questo sfocia in una società ponderata e inclusiva, che mette le persone al primo posto e che porta risultati ai clienti.

 

Gli investimenti responsabili non sono solo un obiettivo, ma sono profondamente radicati nella nostra offerta ai clienti e nel nostro lavoro per fornire soluzioni in grado di avere un impatto nel mondo reale. L’approccio di RBC GAM (inclusa RBC BlueBay) all’investimento responsabile si fonda sulla consapevolezza che i nostri clienti ci hanno affidato il compito di aiutarli a garantire un futuro finanziario migliore per loro stessi o per che beneficia dei fondi che gestiscono.

Fondo Fon.Te

Fondo Pensione Fon.Te. è un ente di previdenza complementare iscritto all’albo tenuto dalla COVIP con il n. 123. È il terzo fondo pensione di categoria italiano, con un ANDP oltre i € 5,3 Mld e con 271mila aderenti al 31 dicembre 2023. Il Fondo ha lo scopo di consentire agli aderenti di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio, ed è strutturato, secondo una gestione multi-comparto, con linee di investimento differenziate per profili di rischio e rendimento. Le risorse finanziarie del Fondo destinate agli investimenti sono in prevalenza affidate in gestione mediante convenzioni con soggetti gestori abilitati ai sensi della normativa vigente, mentre una parte residuale è allocata su strumenti di investimento illiquidi in gestione diretta. Fon.Te. ha sempre avuto una particolare attenzione ai temi della sostenibilità, e negli ultimi anni l’impegno del Fondo si è fatto sempre più intenso; tra le principali tappe vi sono:

  • luglio – 2021: Fon.Te. diventa Firmatario PRI;
  • gennaio – 2023: Fon.Te. nomina Nummus come suo advisor ESG;
  • 2023: Fon.Te. avvia l’implementazione del proprio portafoglio illiquido con particolare attenzione ai temi ESG;
  • aprile – 2024: Fon.Te. diventa socio del Forum per la Finanza Sostenibile.

 

Già dai primi anni duemila l’implementazione della politica di investimento ha visto l’introduzione di Indici equity improntati ai criteri di sostenibilità nei Benchmark di riferimento dei Gestori, con un connesso significativo incremento degli investimenti Esg nel patrimonio; nel dettaglio gli indici introdotti, afferenti alla gamma Dow Jones Sustainability World rappresentano anche ad oggi una componente rilevante su tutti i Comparti privi di garanzia (crescente con l’aumento della componente azionaria). A nuova testimonianza della volontà di rendere l’impegno per la finanza sostenibile sempre più concreto, nel luglio 2021 il Fondo diventa dunque firmatario dei PRI, procedendo già nel corso del 2023 alle attività di rendicontazione sulle pratiche Esg previste per i firmatari, così da allinearsi fin da subito all’impegno di attuazione dei Principi. Successivamente, sempre nel corso del 2023, Fon.Te. ha selezionato per la prima volta un proprio Advisor specializzato per la Sostenibilità e l’Investimento Responsabile, che cura l’elaborazione di reportistica avanzata per la valutazione e il monitoraggio dei rischi afferenti alla sfera della sostenibilità gravanti sui portafogli d’investimento. Tutti i Gestori di cui il Fondo si avvale per l’amministrazione delle risorse finanziarie dispongono di specifiche politiche ESG interne, che consentono l’integrazione dei suddetti criteri nel processo di investimento. Pertanto l’adozione dei criteri di investimento responsabile da parte del Fondo avviene ad oggi in via indiretta, attraverso l’operato dei gestori delegati (chiamati altresì a fornire periodicamente una rendicontazione dedicata). Le strutture del Fondo svolgono poi un’attività di costante monitoraggio sulla dimensione della sostenibilità degli investimenti, anche attraverso analisi comparate. Altro step importante sviluppato a cavallo tra 2023 e 2024 è connesso ai processi di selezione per nuovi investimenti di ambito illiquido, attraverso un novero consistente di FIA (principalmente con focus Italia): il fattore sostenibilità ha giocato in effetti un ruolo fondamentale, configurandosi come driver qualitativo di scelta. Ciò ha portato ad individuare solo Fondi classificati Art. 8 o 9 secondo il Regolamento europeo SFDR. Ciascun FIA è risultato in effetti dotato di una forte propensione agli investimenti sostenibili, con alcuni caratterizzati da strategie tematiche ad impatto sociale rilevante. Ad aprile 2024 Fon.Te. ha poi finalizzato, dopo diversi anni di già proficua collaborazione, la propria adesione al Forum per la Finanza Sostenibile, che rappresenta un punto di riferimento in Italia per tutti gli investitori istituzionali che vogliono fare dell’approccio Esg un elemento distintivo della propria politica di investimento.

 

AIPB

AIPB – Associazione Italiana Private Banking – nata nel 2004, riunisce i principali operatori nazionali e internazionali del Private Banking, Università, Centri di ricerca, Società di servizi, Associazioni di settore, Studi legali e professionali. Un network interdisciplinare che condivide le proprie competenze distintive per la creazione, lo sviluppo e l’allargamento della cultura del Private Banking che, tradizionalmente, si rivolge a famiglie e individui con patrimoni significativi ed esigenze complesse di investimento. Garantendo il confronto tra i diversi player del settore, scopo di AIPB è promuovere e valorizzare il servizio di Private Banking in termini di competenza, trasparenza ed efficacia nei confronti dei bisogni e delle necessità di individui e famiglie. L’Associazione è impegnata nel favorire lo sviluppo e la diffusione degli investimenti ESG all’interno dell’industria del Private Banking attraverso attività di ricerca, culturali e formative, nonché contribuendo alle consultazioni pubbliche delle Istituzioni con un approccio basato sui dati e sul confronto tra gli Associati (produttori e distributori).

Nexta Investment Management

Con un focus specifico sui settori eolico, fotovoltaico e biometano, NIM contribuisce a due obiettivi ambientali cruciali: la mitigazione del cambiamento climatico e la transizione verso un’economia circolare. In linea con questo approccio, NIM è impegnata a promuovere esclusivamente investimenti in attività che rispondano a tali obiettivi, concentrando le sue strategie di consulenza unicamente su investimenti conformi all’Articolo 9 del Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR). NIM contribuisce inoltre al raggiungimento dei Sustainable Development Goals 7 (energia accessibile e pulita) e 13 (azione per il clima). NIM integra i rischi e le opportunità prevedibili derivanti da fattori ESG materiali in ogni fase del ciclo di investimento, a partire dallo screening delle opportunità, considerando specifici fattori e KPI legati alle dimensioni ambientale, sociale e di governance. NIM è consulente finanziario di Nexta Renewable Fund, un fondo lussemburghese classificato come conforme all’Art. 9 SFDR. Il fondo è dedicato alla promozione e sviluppo di progetti di energia rinnovabile, includendo asset solari fotovoltaici, eolici onshore e biometano.

Sparkasse

Il Gruppo Sparkasse è il primo Gruppo bancario indipendente con sede nel Nordest, al passo con i tempi e vicino a famiglie e imprese, grazie ad una spiccata sensibilità per i temi della sostenibilità, dell’innovazione e della creazione di valore aggiunto per il territorio in cui opera. Con più di 1.900 collaboratori, 302.000 clienti e 171 filiali, la vision di sostenibilità del Gruppo Sparkasse è quella di essere punto di riferimento nel percorso verso la sostenibilità del territorio, creando valore per tutti i suoi principali stakeholder in modo sostenibile e duraturo nel tempo. Sparkasse e CiviBank Società Benefit sono banche a forte connotazione territoriale, e, in quanto tali, aspirano a creare valore economico e sociale per l’ambiente e le comunità, rispettando le specificità culturali locali.

 

Per il Gruppo la diffusione di una cultura finanziaria e della sostenibilità, anche attraverso l’adesione e la partecipazione ad iniziative di network istituzionali, è fondamentale per assistere i clienti nell’assumere decisioni consapevoli e sostenibili. Il Gruppo si impegna a supportare attivamente i propri clienti nel raggiungimento delle loro ambizioni di sostenibilità e accompagnarli nel loro percorso di transizione sostenibile, garantendo un accesso equo e inclusivo ai servizi finanziari, senza discriminazioni e mitigando le diseguaglianze.

Tages Capital SGR

Tages Capital SGR S.p.A. è un gestore indipendente specializzato in asset alternativi fortemente impegnato sugli aspetti ESG (Environmental, Social and Governance). Grazie alla strategia perseguita dai fondi da essa gestiti, Tages occupa una posizione di leadership nel settore dell’energia rinnovabile in Italia, contribuendo agli obiettivi dell’Accordo di Parigi verso un’economia a basse emissioni di CO2. Tra i suoi investitori rientrano Fondi Pensione, Gruppi e Fondazioni Bancari, Casse di Previdenza e Compagnie di Assicurazioni. Ad oggi è in raccolta con il terzo vintage dei fondi infrastrutturali Helios e il primo fondo di private debt. Tages SGR si assicura che venga rispettata la sostenibilità degli investimenti, preservando l’ambiente, migliorando il benessere e creando valore per gli shareholders e stakeholders. L’obiettivo di Tages non è solo quello di soddisfare le aspettative dei mercati e degli investitori sull’integrazione delle tematiche ESG, ma è anche quello di diventare leader in quest’ambito migliorando continuamente il suo piano d’azione. L’approccio ESG permea l’intera organizzazione e ne caratterizza il modello di business, partendo dal ruolo di indirizzo strategico del Consiglio di Amministrazione, attento a creare valore nei confronti di tutti gli stakeholder, mitigare i rischi, accrescere il capitale tangibile e reputazionale della Società. Dal 2018, Tages è inoltre firmataria del protocollo United Nations Principles for Responsible Investment (UN PRI).

Assicurazioni Generali

Generali è uno dei maggiori player globali del settore assicurativo e dell’asset management. Nato nel 1831, è presente in oltre 50 Paesi con una raccolta premi complessiva a € 82,5 miliardi nel 2023. Con quasi 82 mila dipendenti nel mondo e 70 milioni di clienti, il Gruppo vanta una posizione di leadership in Europa e una presenza sempre più significativa in Asia e America Latina. Al centro della strategia di Generali c’è l’impegno a essere Partner di Vita dei clienti, attraverso soluzioni innovative e personalizzate, un’eccellente customer experience e una capacità distributiva globale e digitalizzata. Il Gruppo ha pienamente integrato la sostenibilità in tutte le scelte strategiche, con l’obiettivo di creare valore per tutti gli stakeholder e di costruire una società più equa e resiliente.

 

In qualità di Investitore responsabile, svolgiamo un ruolo importante nel contribuire al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile. In questo contesto, l’integrazione dei fattori di sostenibilità nel processo di investimento ha un duplice ruolo: da un lato, permette di contribuire allo sviluppo di un’economia più sostenibile, con un impatto sociale, ambientale e sugli stakeholder; dall’altro, consente una migliore gestione del rischio di sostenibilità a cui gli investimenti sono esposti.

Fondo Pensione Crédit Agricole Italia

Il Fondo Pensione Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia è un fondo pensione preesistente, operante in regime di contribuzione definita, finalizzato all’erogazione di una pensione complementare al personale dipendente del Gruppo Bancario stesso, ai sensi del dlgs 252/2005. Dotato di personalità giuridica e registrato nell’Albo COVIP al n. 1645, il Fondo è soggetto autonomo, totalmente distinto dalle Società che ne costituiscono, unitamente alle Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori, le Fonti Istitutive. Ha la sua sede in Parma, presso il centro direzionale di gruppo, Crédit Agricole Green Life.

 

Fondo Pensione di primario gruppo bancario che ha sempre fatto del mondo agricolo, della sostenibilità ambientale, della mutualità sociale e del buon governo il suo principale obiettivo, sviluppando una forte vicinanza e sinergia con i propri stakeholder. Questi principi orientano l’azione del Fondo e rappresentano la guida per affrontare e gestire le tematiche legate alla previdenza in maniera più attenta e consapevole, collaborando allo sviluppo ed al consolidamento di esperienze positive per la comunità degli aderenti ed essere esempio virtuoso per l’intera società civile di riferimento.