Risparmiatori italiani: otto su dieci conoscono gli investimenti sostenibili e, di questi, il 65% è disponibile a investire con criteri ESG sull’agroalimentare

La dodicesima edizione delle Settimane SRI, la principale rassegna in Italia sulla finanza sostenibile, si è aperta con un approfondimento sugli orientamenti degli investitori retail rispetto agli investimenti ESG e, in particolare, al settore agroalimentare. Nel corso del convegno sono stati presentati i risultati della ricerca “Risparmiatori italiani, investimenti sostenibili e settore agroalimentare”, realizzata dal Forum per la Finanza Sostenibile in collaborazione con BVA Doxa. Lo studio ha coinvolto 1.400 risparmiatori che hanno investito nell’ultimo anno almeno €1.000, di cui 505 con almeno €20.000 investiti.

 

Il 78% degli intervistati conosce o, quantomeno, ha sentito parlare di investimenti sostenibili e il 21% ha già sottoscritto prodotti SRI. C’è interesse per il settore agroalimentare: il 65% di chi conosce gli investimenti sostenibili sarebbe disponibile a investire con criteri ESG nel comparto, considerato dal 46% fondamentale per la sostenibilità ambientale. Nel corso dell’ultimo anno, per la metà dei risparmiatori che conoscono gli investimenti sostenibili sono aumentate le informazioni sui prodotti SRI fornite dalla banca, dall’assicurazione o dal consulente finanziario. Il 47% dei rispondenti, inoltre, percepisce un aumento delle competenze e dell’attenzione da parte del settore finanziario. La ricerca è stata realizzata con il sostegno di AllianzGI e Anasf.

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