Aspetti ESG (environment, social and governance) nel Codice di Autodisciplina e nelle regole di quotazione
Borsa Italiana e gli altri attori principali del mercato finanziario italiano stanno riprendendo l’attività di autodisciplina per rivedere il sistema di regole che presiede la quotazione di strumenti finanziari emessi dalle società. Questa iniziativa offre l’occasione per introdurre anche nel contesto italiano alcune misure, già realizzate in altri Paesi, che favoriscano l’integrazione delle questioni ambientali, sociali e di governance (in gergo, ESG) nei processi di decisione strategica delle imprese e aumentino il livello di trasparenza e di accountability nei confronti dei mercati finanziari.
Una migliore offerta informativa sugli aspetti ESG risponderebbe alla crescente domanda che proviene non solo dagli investitori cosiddetti “responsabili” o “sostenibili” – peraltro sempre più numerosi e significativi in termini di patrimoni – ma anche da quelli “tradizionali” che tuttavia con crescente frequenza riconoscono l’esistenza di una correlazione tra la qualità della gestione delle variabili ESG da parte di un’impresa e la sua capacità di produrre valore economico in modo stabile e durevole.