Homepage - Gruppi di lavoro - 8 Gennaio 2025

Gruppo di lavoro “Finanza sostenibile e transizione giusta”

Mentre il consenso scientifico su cause ed effetti della crisi climatica è ormai indiscusso, cresce la percentuale di persone con posizioni scettiche o addirittura negazioniste. Fra il 2022 e il 2023, la quota di individui che non rilevano cambiamenti nel clima è passata dall’11% al 14% negli USA, dal 7% al 14% in Germania e dal 4% all’11% in Italia. Nello stesso periodo, diminuisce la percentuale di chi riconosce l’origine antropica del cambiamento climatico, passando dal 42% al 38% negli USA, dal 48% al 39% in Germania e dal 58% al 48% in Italia. Il fenomeno del negazionismo climatico – inteso come mancato riconoscimento delle alterazioni climatiche in atto oppure come rifiuto di attribuirne la responsabilità alle attività umane – è senza dubbio alimentato dalla tendenza a politicizzare il tema, rendendolo un argomento divisivo e polarizzante, a partire dalla diffusione di informazioni non basate sulla scienza. Inevitabilmente, anche la finanza sostenibile subisce gli effetti di questo contesto in rapida evoluzione, con l’aumento degli attacchi diretti all’inclusione dei fattori ESG. L’incertezza normativa e il possibile indebolimento delle misure ambientali finora adottate rischiano di danneggiare proprio gli operatori (finanziari e non solo) che hanno già avviato o addirittura completato il processo di allineamento dei propri processi e prodotti all’attuale legislazione e agli standard di sostenibilità.

 

Il Gruppo di lavoro, rivolto ai Soci del Forum, intende approfondire gli aspetti sociali della transizione ecologica, in termini sia “oggettivi” (complessità del processo di transizione, anche in relazione alla disponibilità di materie prime critiche e degli impatti sull’occupazione), sia “soggettivi” (il fenomeno del negazionismo climatico e i bias cognitivi che portano a sovrastimare i costi immediati e, contemporaneamente, a sottostimare i danni evitati e i benefici futuri). I risultati del GdL verranno sintetizzati in un documento finale nella forma di linee guida per gli operatori finanziari, che sarà pubblicamente accessibile e presentato in un evento dedicato (19 giugno 2025).

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