Fondazione ANT Italia Onlus, nata nel 1978 per iniziativa dell’oncologo Franco Pannuti, è la più ampia realtà non profit in Italia per l’assistenza specialistica gratuita domiciliare ai malati di tumore e i progetti di prevenzione oncologica. La sua missione si ispira all’Eubiosia (dal greco antico “la buona vita”) perché la dignità della vita sia preservata in ogni delicata fase della malattia e sino all’ultimo istante di vita. Dal 1985 Fondazione ANT ha portato gratuitamente nelle case di 113.000 Malati di tumore in 10 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria) un’assistenza socio-sanitaria completa, continuativa e integrata. Sono 4.000 ogni giorno i malati assistiti dalle 20 équipes socio-sanitarie ANT che garantiscono a domicilio cure di livello ospedaliero (dati aggiornati al 31 dicembre 2015).
Sono 430 – tra medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, assistenti sociali, operatori – i professionisti che lavorano per la Fondazione. La Fondazione conta inoltre sull’operato di oltre 2.000 Volontari, prevalentemente impegnati in attività di raccolta fondi e di logistica nelle 120 Delegazioni ANT presenti in Italia.
ANT porta avanti anche progetti di prevenzione oncologica per la diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio dei vari progetti sono state visitate gratuitamente più di 138.000 persone in 76 province italiane (dati aggiornati a giugno 2016).
Inoltre l’attività della Fondazione ANT si sviluppa anche in progetti di impegno ecologico, quali Il “Progetto Boschi della Vita”, per l’allargamento di aree verdi in Provincia di Bologna, il parco auto ad alimentazione sostenibile per mobilità dello staff sanitario, e in progetti di servizi sociali, quali il “Progetto Farmaco Amico”, per un controllato recupero di farmaci in Provincia di Bologna e le 5.500 ore di lavoro di pubblica utilità svolte fino ad oggi.
Federcasse (la Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali) è stata costituita nel 1950 come organismo nazionale di rappresentanza delle banche cooperative mutualistiche (BCC) che ad oggi risultano pari a 246 unità capillarmente diffuse nel nostro Paese con 4.187 sportelli (il 18,6% degli sportelli bancari italiani), attraverso una presenza diretta in 2.592 Comuni (in 687 Comuni rappresentano l’unica realtà bancaria) ed in 102 Province. Oltre 1 milione e 300 mila sono i soci BCC. (Dati a giugno 2021)
La caratteristica principale delle BCC è quella di essere società cooperative per azioni, mutualistiche e locali. Da oltre 135 anni svolgono il loro ruolo di banche di comunità, assolvendo a una funzione specifica, quella di promuovere sviluppo e di rispondere alle necessità economiche e sociali dei territori, così come espresso nell’art. 2 dello Statuto delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen.
Questa identità e questi valori trovano collegamento con i 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e, in particolare, con la promozione dell’inclusione economica, della crescita e del benessere, la diffusione dell’energia pulita e l’adozione di stili di consumo e produzione responsabili. Scopri di più https://www.creditocooperativo.it/app/uploads/2021/01/BDC-2020-completo.pdf
Con la legge di riforma del Credito Cooperativo (aprile 2016), che ha istituito la figura dei Gruppi Bancari Cooperativi con funzioni di direzione e coordinamento delle BCC associate, sono state riconfigurate la missione e le funzioni della Federazione Nazionale e, di conseguenza, la struttura organizzativa. In quanto soggetto interlocutore di tutte le componenti del Credito Cooperativo – impegnato a rappresentare in tutte le sedi, nazionali ed Europee, gli interessi comuni caratterizzanti delle banche cooperative a mutualità prevalente italiane e a garantire il rispetto del pluralismo delle modalità di fare banca – il lavoro di Federcasse si è progressivamente concentrato sui seguenti ambiti:
Federcasse è inoltre firmataria del contratto nazionale di lavoro degli oltre 37 mila dipendenti del sistema del Credito Cooperativo.
Attraverso Federcasse, il Credito Cooperativo è socio e partner della Scuola dell’Economia Civile (SEC), di NeXt-Nuova Economia per Tutti e di Social Impact Agenda per l’Italia, il network italiano degli investimenti ad impatto sociale.
Il Credito Cooperativo, sempre attraverso Federcasse, collabora inoltre con “Vita” e sostiene le “Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile”, il Salone dell’Editoria Sociale e l’agenzia giornalistica Redattore Sociale.
Fairtrade è un’organizzazione internazionale che lavora ogni giorno per migliorare le condizioni dei produttori agricoli dei Paesi in via di sviluppo. Il Marchio di certificazione FAIRTRADE garantisce che i prodotti con il suo simbolo siano stati realizzati nel rispetto dei diritti degli agricoltori e lavoratori in Asia, Africa, America Latina e che siano stati acquistati secondo i criteri del commercio equo. Parliamo di caffè, cacao, banane, ananas, tè, zucchero di canna, frutta secca, riso, spezie ma anche palloni, rose, cotone, cosmetici realizzati a condizioni che contribuiscono a migliorare la vita di chi lavora nei Paesi in via di sviluppo, ma che allo stesso tempo sono attenti all’ambiente e alla qualità. Fairtrade Italia è il consorzio che dal 1994 rappresenta e promuove il Marchio di Certificazione Fairtrade e i valori del Commercio Equo e Solidale certificato sul territorio italiano. I soci di Fairtrade Italia sono organizzazioni non governative, associazioni, cooperative, consorzi e società che sostengono il Commercio Equo e Solidale, la cooperazione internazionale, l’azione sociale, la finanza etica, il rispetto dell’ambiente e la tutela dei consumatori.
Per ulteriori informazioni: www.fairtrade.it
EFPA European Financial Planning Association™, è un’Associazione senza fine di lucro (AISBL), con sede a Bruxelles, della quale fanno parte 10 nazioni europee. Nel nostro Paese è rappresentata da Efpa Italia, costituita come Fondazione nel 2002 per iniziativa di ANASF.
La missione di EFPA– consiste nel fissare in maniera continuativa nel tempo standard pertinenti e di elevata qualità per i programmi didattici, gli esami e l’etica nel settore del financial advising e financial planning in tutta Europa. In Italia, sono oltre 4.600 i Professionisti Certificati EFPA™, suddivisi nelle 3 qualifiche, EFP (European Financial Planner), EFA (European Financial Advisor) e DEFS (Diploma in European Financial Services).
EFPA Italia, fin dalla sua costituzione è sensibile al tema della finanza socialmente responsabile, tramite l’esercizio stesso dell’attività di certificazione e l’adozione di un rigoroso codice etico, cui tutti gli anni i Professionisti Certificati devono rinnovare l’adesione.
ECCO è il nuovo think tank italiano, indipendente e senza fini di lucro dedicato alla transizione energetica e al cambiamento climatico. ECCO nasce a inizio 2021 dall’esigenza di cambiare il pensiero, le proposte e la conversazione sul cambiamento climatico in Italia, a partire dallo sviluppo di analisi e raccomandazioni basate sull’evidenza scientifica e di un pensiero nuovo del ruolo dell’Italia nel mondo. La missione di ECCO è di agire nell’interesse pubblico per accelerare l’azione per il clima e la protezione del capitale naturale per un mondo resiliente e a zero emissioni nette.
Il lavoro di ECCO è supportato esclusivamente da risorse filantropiche e pubbliche. ECCO ha due sedi, una a Roma e una a Milano.
In seguito alla crisi epidemica legata al COVID-19, l’Italia riceverà la maggior percentuale di finanziamenti nel contesto del programma europeo Next Generation EU. Le tre istituzioni leader nell’ambito della finanza pubblica in Italia che giocheranno un ruolo chiave nella gestione di questi finanziamenti sono il Gruppo CDP, SACE e Invitalia, sotto la supervisione del Ministero delle Finanze.
Gli obiettivi di ECCO per il 2021 sulla finanza sostenibile sono i seguenti:
Fondata nel 1999 come organizzazione senza scopo di lucro degli investitori professionali che aderiscono al Code of Ethics and Standards of Professional Conduct promosso da CFA Institute.
Promuove i più elevati standard professionali ed etici all’interno dell’industria degli investimenti italiana ed incoraggia la crescita e l’aggiornamento professionale attraverso il Programma CFA ed il Programma CIPM.
Ha un network di oltre 550 associati che operano nelle maggiori società del settore finanziario (Società di Gestione, Investment banks, Banche Private, Family Offices, Assicurazioni).
E’ l’Affiliata italiana di CFA Institute, prestigiosa associazione globale, senza scopo di lucro, dei professionisti degli investimenti che guida il settore finanziario stabilendo i più elevati standard di deontologia, formazione ed eccellenza professionale. Il Network di CFAI è costituito da oltre 150 Associazioni in tutto il mondo ed offre un continuo scambio di idee ed esperienze professionali.
In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa:
Il CFA Institute ha prodotto molte pubblicazioni sul tema degli investimenti ESG e promosso alcuni sondaggi fra i suoi soci, per capirne meglio alcuni aspetti e le dinamiche in corso; CFASI, anche attraverso la collaborazione col FFS, cercherà di diffondere i principali punti di queste ricerche e pubblicazioni.
CFASI condivide fortemente i principi e i valori del Forum per la Finanza Sostenibile ed è molto interessata a divulgare una corretta informazione finanziaria sul tema degli investimenti ESG, a incoraggiarne la crescita fra gli investitori e promuovere la professionalità di chi opera nel settore degli investimenti sostenibili.
Il CDP (ex Carbon Disclosure Project) è un’organizzazione no-profit indipendente che offre ad aziende e paesi, una sistema per misurare, rilevare, gestire e condividere a livello globale informazioni riguardanti il cambiamento climatico e idrico. Oggi più di 3.700 organizzazioni presenti nei paesi a maggiore sviluppo economico, rilevano le proprie emissioni di gas effetto serra e analizzano i rischi e le opportunità legate al climate change, attraverso il CDP, con l’obiettivo di stabilire gli obiettivi di riduzione e migliorare i risultati.
Il CDP è supportato da 655 investitori istituzionali, che gestiscono oltre 78 miliardi di dollari, e detiene il più grande database internazionale contenente le informazioni sulle politiche di gestione del climate change attuate dalle più importanti organizzazioni mondiali.
ART-ER Attrattività Ricerca Territorio è la Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata a maggio 2019 dalla fusione di ASTER e ERVET, con l’obiettivo di favorire la crescita sostenibile della regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del sistema territoriale. La Società opera senza finalità di lucro ed è istituita dalla Legge Regionale n.1 del 2018.
Nell’affiancare la Regione Emilia-Romagna nella definizione e nell’attuazione delle politiche per l’innovazione, la Divisione Ricerca e Innovazione della società (ex ASTER) promuove lo sviluppo dell’ecosistema del territorio in un’ottica di innovazione aperta e sostenibile, ponendo l’accento sulla dimensione della crescita e del benessere sociale. Sviluppa strumenti e percorsi per il trasferimento tecnologico e la valorizzazione delle alte competenze nelle imprese, per il supporto a nuove idee imprenditoriali ad alto contenuto di conoscenza, svolgendo una costante attività di analisi e monitoraggio delle tendenze e delle innovazioni tecnologiche del territorio e del suo posizionamento nel contesto europeo e internazionale.
Dalla fine degli anni ‘80 ha gestito circa 100 progetti finanziati su ricerca e innovazione, trasferimento tecnologico, creazione d’impresa, valorizzazione delle alte competenze, sviluppo del territorio.
Oggi fa parte delle più importanti reti e iniziative su questi temi a livello nazionale ed europeo e dal 2015 è presente a Bruxelles e nella Silicon Valley, con l’obiettivo di rafforzare le connessioni dell’ecosistema regionale su scala internazionale.
Con riferimento ai capitali e alle risorse per l’innovazione, ART-ER promuove la sperimentazione di meccanismi e strumenti finanziari innovativi di interesse per il territorio, con particolare riferimento alla sharing economy, all’innovazione sociale, alla finanza d’impatto e alla sostenibilità, attivando relazioni e collaborazioni con gli operatori finanziari, allo scopo di analizzare opportunità e criticità di impiego e di individuare percorsi di sviluppo da tradurre in progettualità operative di interesse per lo sviluppo dell’ecosistema regionale.
AIAF – Associazione Italiana per l’Analisi Finanziaria – è nata nel 1971 e rappresenta circa 1.000 soci.
L’Associazione contribuisce con un ruolo di Standard Setter allo sviluppo, alla trasparenza e all’efficienza dei mercati finanziari, attraverso l’attività di gruppi di lavoro dedicati a numerosi temi influenti per l’attività finanziaria, quali ad esempio Analisi fondamentale, Sostenibilità, Fintech.
L’AIAF Financial School propone direttamente un’offerta formativa certificata a livello globale attraverso i diplomi internazionali CEFA, CIIA e CEESGA, quest’ultimo dedicato alla sostenibilità. Collabora alla definizione dei contenuti e la didattica dei moduli sulla sostenibilità del Master SiLFiM organizzato dall’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
In tema di finanza sostenibile e responsabilità sociale d’impresa
AIAF è interessata a promuovere lo sviluppo della Finanza Sostenibile attraverso le seguenti iniziative:
Adiconsum APS (Associazione DIfesaCONSUMatori) è un’Associazione Consumatori riconosciuta dalla legge ed è Associazione di Promozione Sociale (APS) approvata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Costituita nel 1987 su iniziativa della Cisl, si batte contro gli abusi e i soprusi a danno dei Cittadini-Consumatori. Da anni è impegnata nella promozione e nella diffusione di un mondo più sostenibile dal punto di vista economico, sociale ed ambientale.
A livello nazionale Adiconsum è membro del CNCU (Consiglio Nazionale Consumatori ed Utenti) presso il MIMIT, del Forum del Terzo Settore, di Consumer’s Forum e del Consiglio direttivo di Next-Nuova economia per tutti. È socio, tra gli altri, di Coordinamento Free, ASviS, Motus-E, e_mob, Forum per la Finanza Sostenibile. Aderisce all’Alleanza contro la povertà in Italia. A livello europeo, è affiliata al BEUC, l’Organizzazione europea dei consumatori.
Dal 1998 Adiconsum gestisce, unica Associazione consumatori, su incarico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Fondo di prevenzione del sovraindebitamento e dell’usura (Legge 108/1996 ex art. 15). Dal 2006, gestisce il Centro Europeo Consumatori Italia, punto di contatto nazionale della Rete dei Centri Europei dei Consumatori (ECC-Net), istituita dalla Commissione Europea. Fornisce consulenza ai consumatori europei sui loro diritti e assistenza in caso di controversie transfrontaliere tra Azienda e Consumatore.
