Innovazione sociale e impact investing

L’evento ha visto la presentazione di Cariplo Social Innovation, un grande programma intersettoriale da 18 milioni di euro che Fondazione Cariplo ha sviluppato per far fare il salto di qualità al Terzo Settore. Un’ampia operazione virtuosa che ha consentito di dotare il programma di un piano strategico e di un patrimonio importante, più di 18 milioni di euro: Fondazione Cariplo ha infatti stanziato un budget di €10 milioni a cui si aggiunge la dotazione patrimoniale della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amoreattualmente pari a circa € 8,5 milioni.
Venture Capital, impact investing, alta formazione e finanziamenti innovativi per il non profit si aggiungono alla tradizionale attività filantropica della Fondazione Cariplo. Una leva nuova, unica in Italia che raccoglie un’eredità importante: quella di Giordano Dell’Amore, storico ed illuminato presidente della Cariplo negli anni Sessanta.

 

Finanza sostenibile e sviluppo locale

Presentato il manuale realizzato a partire dal gruppo di lavoro promosso dal Forum per la Finanza Sostenibile insieme a IEFE – Bocconi, IFEL e ANCI Lombardia. [Segue nell’allegato in PDF]

Il risparmiatore responsabile in Italia – Evento di apertura della Settimana SRI

Presentata la seconda edizione dell’indagine sugli investitori retail italiani, sempre più interessati ai temi di sostenibilità; centrali trasparenza e chiarezza delle informazioni sui prodotti SRI. [Segue nell’allegato in PDF]

I risparmiatori responsabili in Italia sono sempre di più, ma serve chiarezza

Gli italiani sono sempre più attenti alla sostenibilità. Perché diventino risparmiatori responsabili, però, bisogna fare un passo in più. [Segue nell’allegato in PDF]

SRI: la partita europea si gioca in Italia

Il dibattito sugli esiti che avrà il lavoro dell’High Level Expert Group è uno dei temi caldi della SRI week, la settimana della finanza sostenibile e responsabile. [Segue nell’allegato in PDF]

Settimana SRI, i 5 step del Forum

La sesta edizione della settimana della finanza responsabile arriva «in un momento particolare», ha spiegato il presidente del FFS Pietro Negri. [Segue nell’allegato in PDF]

Iter di approvazione del ddl sul divieto di finanziamento delle bombe a grappolo

Il 3 ottobre 2017 l’Assemblea della Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la proposta di legge: “Misure per contrastare il finanziamento delle imprese produttrici di mine anti-persona, di munizioni e sub-munizioni a grappolo”. La norma vieta alle istituzioni finanziarie – nello specifico, a intermediari finanziari e creditizi, a fondazioni e a fondi pensione – di finanziare società che, direttamente o tramite controllate o collegate, sono coinvolte nel mercato delle munizioni a grappolo e delle mine anti-persona.

 

Il testo della proposta di legge è stato presentato per la prima volta al Senato nel 2010.

 

Il Forum per la Finanza Sostenibile ha contribuito all’elaborazione del testo del disegno di legge, insieme ad altre organizzazioni e soggetti finanziari.

 

Inoltre, nel 2015 il Forum ha supportato la petizione lanciata da Campagna Italiana Contro le Mine Onlus, per chiedere al Parlamento di riprendere l’iter di discussione del disegno di legge, che risultava fermo da due anni presso le Commissioni Finanze di Camera e Senato.

 

Attuazione della Direttiva 2014/95/UE

 Martedì 10 gennaio 2017 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n. 254, relativo all’attuazione della Direttiva 2014/95/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 ottobre 2014, sulla “comunicazione di informazioni di carattere non finanziario e di informazioni sulla diversità da parte di talune imprese e di taluni gruppi di grandi dimensioni”.

Secondo il provvedimento le società sono tenute a rendere pubbliche le informazioni sulle politiche adottate e i risultati ottenuti in materia ambientale e sociale, nonché quelle attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, sia attiva sia passiva.

 

La Direttiva impone l’obbligo di comunicazione delle informazioni di carattere non finanziario agli Enti di Interesse Pubblico – per esempio le società quotate sui mercati regolamentati, gli enti creditizi o le compagnie assicurative – con un numero di dipendenti superiore a 500 e più di €20.000.000 di attivo e/o più di €40.000.000 di ricavi netti.

 

Il provvedimento è entrato in vigore il 25 gennaio 2017 e le sue disposizioni si applicano agli esercizi finanziari a partire dal 1° gennaio 2017.

 

Nel 2016 il Forum per la Finanza Sostenibile ha partecipato alla Consultazione pubblica aperta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze sulla direttiva.

Finanza sostenibile e sistema socio-sanitario: l’opzione impact investing

Invecchiamento della popolazione: una sfida per il Welfare e un’opportunità per gli “investitori responsabili” attraverso la via dell’impact investing. [Segue nell’allegato in PDF]

La sostenibilità al centro del sistema finanziario europeo

Finanza sostenibile, l’Europa fa sul serio e punta all’elaborazione di una strategia comune di sviluppo: cosa emerge dall’Interim Report dell’High-Level Expert Group (HLEG) on Sustainable Finance. [Segue nell’allegato in PDF]