Durante i due decenni di attività del Forum, la finanza sostenibile ha assunto un ruolo di crescente importanza a livello internazionale e nazionale, nello scenario economico-finanziario e nelle politiche pubbliche. Oggi gli investimenti sostenibili sono fondamentali per apportare risorse e rendere quindi possibile il processo di transizione ecologica. Un’informazione accurata su questi temi è sempre più importante e richiede ai professionisti dell’informazione di avere un bagaglio di conoscenze e strumenti per approcciarsi alla materia e raccontarla ai lettori. Considerando questi aspetti, l’associazione ha ritenuto di offrire il proprio contributo proponendo un corso di formazione per i giornalisti sulla finanza sostenibile e i suoi recenti sviluppi.
Il corso ha avuto l’obiettivo di fornire ai redattori un quadro generale della finanza sostenibile (definizioni, dati, tendenze di sviluppo) e dei principali provvedimenti normativi europei, insieme a un focus sul ruolo della finanza sostenibile nell’ambito di NextGenerationEU e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’Unione Europea dal 2018 a oggi ha disegnato gradualmente per la finanza sostenibile una cornice legislativa, puntando sulla trasparenza e su una classificazione condivisa degli investimenti sostenibili con l’obiettivo primario di incanalare risorse pubbliche e private a supporto del processo di decarbonizzazione e transizione ecologica.
Sono intervenuti:
Da venerdì 14 a domenica 16 giugno a Bocca di Magra (SP) si è tenuto il corso executive “La finanza che include: impact investing per lo sviluppo“, organizzato da ASERI – Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, in collaborazione con ALTIS, Fondazione AVSI e OPES Impact Fund.
Il corso si è focalizzato sul tema dell’impact investing: in particolare, l’obiettivo era approfondire gli strumenti giuridico-finanziari per l’erogazione di servizi di utilità sociale in grado di apportare un impatto socio-ambientale positivo, insieme a un rendimento finanziario.
Destinatari dell’iniziativa erano gli erogatori di servizi di utilità sociale e gli investitori interessati a progetti ad alto impatto sociale.
Maggiori informazioni sono disponibili qui.
