L’impresa sostenibile per il lavoro che cambia verso nuovi modi di creare valore

Come sarà il lavoro di domani? Quali sono gli impatti e il ruolo dell’innovazione sul lavoro? Quali sono le leve a disposizione dell’impresa sostenibile per creare valore per il territorio?
Questi i temi che verranno affrontati durante l’evento, a partire dallo scenario attuale e da un documento elaborato da Impronta Etica, con l’obiettivo di contribuire al dibattito sul tema in una prospettiva europea.

 

Finanza e capitale naturale

Il valore sociale nascosto dello Sri

Focus on supply chain

L’incontro ha l’obiettivo di stimolare un dialogo propositivo e operativo tra società di gestione, investitori istituzionali e aziende per identificare quali siano gli aspetti più rilevanti da prendere in considerazione nella gestione della catena di fornitura, proporre esempi di best practice e individuare modi per affrontare le sfide future.

Finanza sostenibile e debito governativo economie emergenti: un connubio vincente

Impresa e innovazione. Scenari e sfide per l’assicurazione del futuro

Negli ultimi anni si è assistito a un cambiamento di paradigma significativo in merito all’utilizzo dei beni, confermando le teorie esplicitate nell’”Era dell’accesso” proprio da Jeremy Rifkin, con il passaggio sempre più diffuso dalla proprietà alla presa in affitto o noleggio, in funzione delle effettive necessità. In questo quadro si vanno consolidando comportamenti e modalità di relazione riconducibili a modelli più collaborativi, di rinnovato mutualismo anche spontaneo, o comunque non pienamente strutturato. Si assiste così a nuove esperienze partecipative e collettive, con il passaggio da logiche esclusivamente individualistiche ad altre più condivise: meno “io” e più “noi”. Sharing economy, Collaborative economy, Circular economy, big data, open data: si tratta di realtà
e fenomeni in rapida evoluzione che chiamano il modo economico e imprenditoriale, e quello assicurativo in particolare, a studiare e a migliorarsi per comprendere i nuovi bisogni e le nuove esigenze, al fine di sviluppare e qualificare ulteriormente il proprio ruolo sociale nella capacità di continuare ad offrire in futuro sicurezza, resilienza e benessere alle comunità ove opera. È una sfida che Unipol intende cogliere pienamente, in coerenza con la propria tensione all’innovazione e al futuro.

Lectio magistralis di Jeremy Rifkin; con un commento di:
Carlo Ratti, Direttore del MIT Senseable City Lab
Massimo Russo, Direttore Wired Italia
Carlo Cimbri, Amministratore Delegato Gruppo Unipol

 

PFEXPO 2014 Roma

Si è tenuta mercoledì 10 settembre a Roma presso l’Hotel Ergife Palace l’edizione autunnale di PFEXPO 2014, il più importante evento formativo dedicato ai professionisti della finanza.
Il Forum per la Finanza Sostenibile ha partecipato insieme ad alcuni gestori al modulo  “Perché investire nella finanza sostenibile e responsabile: nuove opportunità per l’industria della distribuzione”, nell’ambito del Percorso Arancio “Costruzione del portafoglio”.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa: http://www.pfexpo.it/

Il microcredito, l’Italia e l’Europa

Il settore del microcredito in Italia continua ad essere strategico per affrontare la grave situazione economica e sociale che colpisce in particolare alcune fasce della popolazione: giovani, donne e over 50, risultando particolarmente drammatica nel Mezzogiorno.
Di fronte al riconosciuto valore del microcredito a livello europeo e all’importanza conferitagli nel nuovo ciclo di programmazione comunitaria è fondamentale che anche in Italia si preparino azioni all’altezza delle aspettative.
Purtroppo invece gli operatori del settore attendono ormai da quattro anni l’emanazione dei regolamenti attuativi, per molti versi indispensabili per poter svolgere le attività di microcredito con un chiaro status legale e professionale.
D’altra parte il ruolo assegnato dai programmi comunitari agli strumenti finanziari innovativi – e tra questi figura senz’altro il microcredito – obbligherà l’Italia ad attrezzarsi. RITMI considera che la via più utile ed efficace per raggiungere risultati concreti e sostenibili sia di promuovere accordi di collaborazione tra iniziative pubbliche e operatori privati di microcredito.
L’iniziativa del 24 giugno alla Camera dei Deputati, promossa da Ritmi ed Argomenti 2000 sarà altresì l’occasione per discutere del nuovo progetto di legge considerato da molte parti come essenziale per accelerare lo sviluppo del microcredito ed assicurare il massimo impatto sociale nella lotta all’esclusione e alla disoccupazione.

Per maggiori informazioni: 02-89012767

Europa 2020: quale futuro? Il ruolo delle imprese per rilanciare una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva

Alzare il tasso di occupazione. Formare le nuove competenze per l’occupabilità. Più investimenti in ricerca e sviluppo. Migliorare l’efficienza energetica e nell’utilizzo delle risorse. Aumentare il numero di laureati. Realizzare l’economia della conoscenza e dell’innovazione, e attuare l’Agenda Digitale. Ridurre povertà ed emarginazione.
La Strategia Europa 2020 chiede di raggiungere in poco più di 5 anni traguardi ambiziosi, che sono tuttavia messi a rischio dai profondi mutamenti intercorsi nello scenario internazionale, economico e sociale. Le imprese possono contribuire in modo vigoroso al rilancio di una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Come procedere? Quali priorità darsi? A quali best practice fare riferimento?
Il dibattito proposto da Sodalitas rappresenta un tentativo di dare una risposta a questi interrogativi, insieme ad importanti esponenti del mondo accademico e delle imprese.
Nel corso dell’evento verranno presentate le imprese vincitrici della 12^ Edizione del Sodalitas Social Award, il più autorevole Premio per la Sostenibilità d’Impresa in Italia, promosso da Fondazione Sodalitas.
La partecipazione all’evento è gratuita. 
Per maggiori informazioni: 02-86460236; socialaward@sodalitas.it – Hashtag: #ssaward

Quali strategie di investimento sostenibile e responsabile per le casse di previdenza dei professionisti?

Le casse di previdenza dei professionisti non si occupano solo di erogare una prestazione pensionistica agli aderenti, ma anche di tutelare ed accompagnare il libero professionista nell’arco della sua vita lavorativa. La questione della sostenibilità in un orizzonte temporale di medio-lungo periodo è perciò fondamentale. A questo fine, l’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governance nelle strategie e nei processi di investimento può favorire una più efficiente gestione del rischio e generare una solida prospettiva di creazione di valore. Esperienze consolidate di investitori istituzionali dimostrano che il timore di un impatto negativo sulle performance è largamente infondato.
Il confronto che proponiamo nell’ambito della GNP 2014 avrà l’obiettivo di definire le tappe di un possibile percorso verso l’adozione di pratiche di investimento sostenibile e responsabile, individuando le strategie più compatibili e le principali opportunità per le casse di previdenza dei professionisti.