I fondi pensione come sostegno allo sviluppo locale

Nel dibattito sul possibile contributo che il risparmio previdenziale può dare allo sviluppo del tessuto economico locale, si inseriscono quesiti che hanno una stretta relazione con le finalità della cosiddetta finanza sostenibile.
E’ possibile conciliare il principale obiettivo di massimizzazione del rendimento e tutela degli aderenti con altri obiettivi, quali ad esempio, la creazione di valore nel territorio? Come farlo in modo efficiente?
Una riflessione sul tema, a partire dall’esperienza di PensPlan Invest SGR.

 

Private banking e investimento sostenibile: appunti per una svolta d’impatto

In Europa, gli investitori con grandi patrimoni mostrano un interesse crescente e un impegno sempre più profondo nei confronti dell’investimento sostenibile e responsabile e d’impatto. L’edizione 2012 dello Studio “HNWI and Sustainable Investment” – condotto da Eurosif con il supporto di Bank Sarasin – analizza le caratteristiche e i trend di tale categoria di investitori. Qual è lo scenario del private banking in Italia? Quali motivazioni e quali barriere nei confronti dell’investimento sostenibile e responsabile? Quali sono i legami con il recente sviluppo dell’impact investing? A partire dai risultati dello Studio, il Forum per la Finanza Sostenibile ha proposto un momento di approfondimento e confronto sul tema, coinvolgendo alcuni tra i principali soggetti che, attraverso il canale della gestione patrimoniale, del venture capital sociale e della cultura, intercettano la stessa tipologia di investitori.

Il Filo di Arianna per un Buon Governo. Valutazione, controllo e tracciabilità degli investimenti pubblici

Si terrà il prossimo 18 aprile a Roma, presso la Sede Dexia Crediop, in via XX Settembre 30, la presentazione del saggio di Luigi Marsullo intitolato “Il Filo di Arianna per un Buon Governo. Valutazione, controllo e tracciabilità degli investimenti pubblici.” (Edizioni Progetto Cultura, 2003)
L’evento sarà introdotto da Paolo Savona, presidente Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

Il finanziamento privato delle Infrastrutture: verso e oltre i Project Bonds

Oggi, l’attenzione verso il finanziamento delle Infrastrutture si è concentrata principalmente sugli strumenti finanziari – e in particolare sui Project Bonds – piuttosto che sugli obiettivi dei possibili investitori.Ma il successo di uno strumento sul mercato dipende dalla sua rispondenza agli obiettivi della clientela.
Quali caratteristiche debbono avere le operazioni e i progetti per attrarre effettivamente l’interesse degli Investitori? A quali condizioni è davvero possibile oggi per gli Investitori Istituzionali allocare fondi su investimenti infrastrutturali, tramite Project Bonds o altri strumenti?
E’ da questo punto di vista, sinora inedito, che Dexia CREDIOP si muove organizzando la tredicesima edizione dell’Incontro Finanziario per le Opere Pubbliche, dedicata a “Il finanziamento privato delle infrastrutture: verso e oltre i Project Bonds” con la partecipazione di prestigiosi rappresentanti del mondo degli Investitori Istituzionali che per la prima volta si confronteranno sul tema dell’attrattività, per le proprie strategie d’investimento, dei progetti infrastrutturali e degli strumenti finanziari disponibili.
L’incontro è patrocinato da Confservizi e dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e realizzato in collaborazione con Il Sole 24 Ore.

All’interno dell’invito sono riportate le modalità di iscrizione e partecipazione.

Info: www.dexia-crediop.it

Informazioni ESG e valore d’impresa

In quale misura le variabili ambientali, sociali e di buon governo (ESG) influenzano il valore d’impresa? Come possono essere integrate nel processo di valutazione? Qual è l’impatto realizzato in un’ottica di gestione del rischio? L’iniziativa, promossa dal Forum per la Finanza Sostenibile insieme a Bloomberg, è stata occasione di riflessione e confronto tra operatori finanziari, imprese e accademici, nel tentativo di dare una risposta a questi interrogativi.

Microcredito, la strada per favorire l’inclusione economica e sociale in tempi di crisi

Un’iniziativa promossa dalla Rete Italiana di Microfinanza – RITMI, che raccoglie le principali istituzioni, profit e no profit, che operano nell’ambito del microcredito. Si tratta di organizzazioni costantemente impegnate a rendere effettivo l’accesso al credito e ai diversi servizi finanziari per le persone e le imprese tradizionalmente escluse.
L’obiettivo è quello di riflettere, confrontarsi e discutere con rappresentanti di enti pubblici e realtà private che hanno avviato iniziative di microcredito e/o di inclusione sociale e lavorativa.
Questo lavoro assume una rilevanza particolare di fronte alla gravità della crisi sociale ed economica che colpisce il paese e alle potenzialità che il microcredito ha saputo dimostrare a livello internazionale ed europeo nel costruire risposte efficaci e innovative di contrasto alla disoccupazione e all’esclusione sociale. Appare evidente che in Italia, lo sviluppo del microcredito è praticabile solo coinvolgendo in modo innovativo le reti sociali territoriali e le istituzioni locali.
Il dibattito della giornata si propone di approfondire le criticità e gli ostacoli che rendono insufficienti le risposte del microcredito nella lotta alla povertà e all’esclusione sociale. Il principale quesito a cui vorremmo che i partecipanti rispondessero è il seguente: “Come istituzioni pubbliche e attori privati possono lavorare insieme alla creazione di reti territoriali, dense e diffuse di microfinanza?”

Per iscrizioni e info:  infomicrocredito@pangeaonlus.org – Tel. 06 4815335

I rischi ESG nel settore assicurativo

Un seminario promosso da ANIA in collaborazione con Vigeo, agenzia di rating extra finanziaria, in cui sono state presentate ed esaminate le pratiche più innovative adottate dai principali player assicurativi europei nell’utilizzazione delle valutazioni sociali, ambientali e di governance nell’ambito delle proprie strategie di investimento e di mitigazione dei rischi.

La finanza responsabile: un mercato che cerca il cambiamento

Un evento che ha lo scopo di fornire una panoramica sulla finanza sostenibile e responsabile come nuovo modello di cultura finanziaria, esplicitando cosa si intende per investimento sostenibile e responsabile e quali sono le metodologie di valutazione ambientale, sociale e di governance alla base dell’analisi extra-finanziaria.
I temi affrontati hanno interessato tutti coloro che operano nel settore finanziario: non solo Promotori Finanziari, ma anche dipendenti delle banche addetti alla consulenza investimenti, gestori Private e Family, operatori di area titoli di direzione, etc.
Il seminario, già previsto per il 5 giugno nell’ambito della Prima Settimana Italiana dell’Investimento Sostenibile e Responsabile, è stato organizzato dal Coordinamento promotori finanziari della Fabi in collaborazione con il Forum per la Finanza Sostenibile.

Seminario “Una pensione di valore: dalla teoria alla pratica”

Un problema che spesso viene posto dagli investitori istituzionali – in particolare dai fondi pensione – di fronte alla sollecitazione di un approccio ‘sostenibile e responsabile’ è la complessità della traduzione dei relativi principi di investimento nel mandato ai gestori.
In quali forme esprimere il senso di una politica di investimento responsabile? Quanto specifico deve essere il livello di dettaglio? Occorre in ogni caso identificare soglie quantitative? Quale rapporto si viene a creare con i consulenti specializzati? Come impostare il sistema dei controlli?
Le “Linee Guida per l’integrazione dei fattori ambientali, sociali e di governo societario nei processi di investimento delle forme pensionistiche complementari” che sono state presentate e illustrate con questo seminario intendono fornire ai fondi pensione, ai gestori e alle banche depositarie, utili indicazioni in merito all’integrazione di strategie di investimento sostenibile e responsabile, nel più generale processo di investimento di un fondo pensione, al fine di esplicitare i passaggi chiave e chiarire gli aspetti critici.

Sono intervenuti, tra gli altri: Flavio Casetti (Segretario Generale Assofondipensione), Ambrogio Rinaldi (Direttore Centrale COVIP), Mauro Marè (Presidente MEFOP).

Fondi pensione nella rete